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Trucco 6: modificare (un pochino) la pedagogia

Dopo aver dato all'insieme della classe le direttive sul lavoro da compiere, è importante chiedere discretamente all'allievo disattento di ripeterle e correggere le lacune, se ce ne sono. È importante assicurarsi di captare il suo sguardo mentre gli si dà una consegna. Utilizzare un supporto visivo se sì dà un'informazione verbale, aiuta a registrare le informazioni. Talvolta bisognerà richiamarlo diverse volte all'ordine se si vuole che comprenda l'insieme del messaggio. Utilizzare un segnale non verbale per attirare la sua attenzione, per evitare che si senta mortificato dal fatto di essere interpellato davanti agli altri.
Il bambino che non è in grado di fornire uno sforzo sostenuto ha tendenza a scoraggiarsi quando il compito gli sembra troppo lungo. Discretamente, all'insaputa degli altri allievi, il numero di esercizi o la quantità del lavoro che gli sarà attribuito potrà essere ridotto (per esempio gli si può chiedere di svolgere soltanto i numeri dispari, di scrivere una parola su due, …). E' anche utile separare il lavoro in più tappe: se gli si presenta un esercizio alla volta, la sua motivazione iniziale sarà preservata. Potrà tra ogni tappa fare una piccola pausa, sgranchirsi le gambe prima di passare alla tappa seguente. Verificare spesso la qualità del suo lavoro.
Il bambino disattento fa fatica a organizzarsi. Per questo motivo, può essere utile permettergli di farsi aiutare da un compagno per svolgere alcune attività. Magari un allievo può scrivergli i compiti se lui non riesce a seguire il ritmo o aiutarlo a fare la cartella per non dimenticare niente. Procurare ai genitori un doppio dei libri di cui ha bisogno per realizzare i compiti, da conservare a casa eviterà le tensioni causate dallo smarrimento del materiale. Una strategia utile e che i genitori apprezzeranno, è di fissare con loro il tempo che deve essere consacrato allo svolgimento del lavoro (piuttosto che la quantità di lavoro) e valorizzare il bambino per il suo sforzo al posto di criticarlo per gli esercizi non fatti. Facendo prova di comprensione, sarà più facile chiedergli se può provare a rilevare la sfida di farne di più il giorno dopo.
Durante i lavori importanti, identificare il posto più silenzioso e più calmo della classe (per esempio l'ufficio del direttore): se vede gli altri allievi consegnare il foglio, un bambino impulsivo consegnerà la sua copia prima di aver terminato. Accordargli un po' più di tempo e dividere la verifica in due parti sono sicuramente delle tecniche utili.

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